Track-record manipolati: come riconoscere il fuffa trading

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INTRODUZIONE

La manipolazione dei track record nel trading automatico è una pratica scorretta ma piuttosto diffusa al fine di ottenere un track record allettante. Molti trader, attratti dalle promesse di guadagni elevati, si affidano a bot di trading con la speranza di ottenere risultati straordinari, simili a quelli mostrati nei track record pubblicizzati. Tuttavia, nella maggior parte dei casi, le performance reali si rivelano ben più modeste.

MANIPOLAZIONE DELLE PERFORMANCE DI UN TRACK RECORD

Il fenomeno della manipolazione dei track record non è affatto raro e colpisce sia principianti che investitori più esperti. Ciò accade perché, in molti casi, le software house e i venditori di bot di trading utilizzano strategie ingannevoli per gonfiare artificialmente i rendimenti. Tra le tecniche più diffuse, una delle più subdole consiste nel ridurre drasticamente il capitale di partenza. Questo stratagemma fa apparire i guadagni come enormi, quando in realtà, su un conto con un capitale adeguato, i profitti risulterebbero decisamente più contenuti. L’argomento dei bot di trading scam è stato già trattato nell’articolo “Bot da evitare”, una guida essenziale per riconoscere software poco affidabili. Tuttavia, questa analisi si concentra su un altro aspetto fondamentale: la manipolazione delle performance.

COME FUNZIONA LA MANIPOLAZIONE DELLA "LEVA SUL CAPITALE"

Il metodo più comune per manipolare le performance è quello di ridurre il capitale depositato, aumentando così la percentuale di guadagno apparente. Facciamo un esempio concreto. Supponiamo che un bot abbia bisogno di 3.000€ di capitale minimo per operare con un drawdown contenuto. Il venditore, invece di depositare 3.000€, lo alimenta inizialmente  con solo 500€. Se il bot genera un profitto di 5€ al giorno, il track record mostrerà un guadagno del +1% al giorno. Su un conto da 3.000€, lo stesso bot avrebbe guadagnato solo 0,16% al giorno, ma questo valore è meno attraente agli occhi dei potenziali acquirenti. Di conseguenza in questa situazione il proprietario del bot si assumene un rischio più alto, in quanto sta utilizzando un capitale ridotto rispetto a quello previsto. Mantiene sotto controllo il drawdown e agisce come indicato nel paragrafo successivo.

COME VIENE CAMUFFATO L’AUMENTO DEL DRAWDOWN

Quando il mercato si muove contro il bot e il drawdown diventa troppo alto, il conto rischia di andare in stop out. A questo punto, il venditore interviene depositando nuovo capitale per evitare la chiusura del conto. Ciononostante il track record continuerà a mostrare le stesse performance percentuali. Tuttavia, il gain totale ottenuto in precedenza rimarrà invariato. Di conseguenza ciò che cambierà sarà l’absolute gain, ovvero il guadagno totale calcolato in base al capitale complessivo presente sul conto. Questa è la formula generale per calcolare il profitto in percentuale, ovvero l’absolute gain e tutti i profitti fatti in precedenza.

 

Esempio di profitto assoluto (Absolute Gain) comparato con il profitto totale (Gain Total)

PROFITTO ASSOLUTO

Il profitto assoluto rappresenta il guadagno complessivo rispetto al capitale totale presente nel conto. Con un capitale di 1.000€ totale, generando un profitto di 200€, ciò rappresenta il 20% di profitto assoluto.

 

PROFITTO TOTALE

Il profitto totale viene calcolato sul profitto generato separatamente dai vari interventi sul capitale

Primo deposito.

  • Deposito iniziale: 500€
  • Profitto generato: 100€ (equivalente al +20% del capitale )

Secondo deposito.

  • Aggiungo altri 500€, portando il capitale totale a 1.000€
  • Genero un ulteriore profitto di 100€ (equivalente al +10% del capitale)

 

Da questo semplice esempio possiamo ricavare come un’accurata e mirata manipolazione consenta di modificare sensibilmente i dati presenti nei track record. Tale pratica non rientra sicuramente nella categoria dello scam o truffa. Essa è eticamente contestabile ma in linea di principio è sempre possibile aumentare o diminuire il capitale da utilizzare nel trading automatico.

 

Nell’immagine di sopra possiamo notare la sostanziale differenza tra profitto assoluto (Absolute Gain) e il profitto totale (Gain Total). Questa immagine è estrapolata del track record di Waka Waka.

 

Nel primo caso, ho guadagnato 100€ su un deposito iniziale di 500€, quindi il gain è del +20%. Successivamente, deposito altri 500€, portando il capitale totale a 1.000€ e guadagno ulteriori 100€, che corrispondono al +10% rispetto al nuovo capitale. Sommando i due rendimenti (+20% iniziale e +10% successivo), il mio gain totale sarà del 30%

COME CALCOLARE IL DRAWDOWN A CUI PUÒ ESSERE SOGGETTO IN UN BOT DI TRADING

Il denaro con cui alimentare un algoritmo, per non essere sottocapitalizzati, deve partire dal calcolo del possibile drawdown. Supponiamo di utilizzare l’Expert Advisor Waka Waka. Di questo algoritmo conosciamo le seguenti informazioni:

  • Utilizza una martingala, quindi raddoppia il lottaggio ad ogni nuova operazione in perdita.
  • La griglia si attiva ogni 35 pips, aprendo nuove posizioni man mano che il prezzo si muove contro la direzione di apertura iniziale.
  • Statisticamente, la sesta griglia non si attiva molto spesso, ma è probabile che, almeno una volta ogni sei mesi, il bot si trovi ad affrontare un movimento direzionale abbastanza significativo da attivarla.

Vediamo nel dettaglio quanto potrebbe essere il drawdown in termini monetari 

Prima operazione.

  • Lottaggio: 0.01
  • Perdita per pip: € 0.081€
  • Perdita totale = 0,081 * 35 = € 2,835

Seconda operazione.

  • Lottaggio: 0.02 (raddoppio rispetto alla prima)
  • Perdita per pip: 0.162€
  • Perdita totale = (0,081 * 70) + (0,162 * 35) = 5,67 + 5,67 = 11,34

Terza operazione.

  • Lottaggio: 0.04 (raddoppio rispetto alla seconda operazione)
  • Perdita per pip: 0.324€
  • Perdita totale = (0,081 * 105) + (0,162 * 70) + (0,324 * 35) = 8,505 + 11,34 + 11,34 = € 31,18

Quarta operazione.

  • Lottaggio: 0.08 (raddoppio rispetto alla terza operazione)
  • Perdita per pip: 0.648€
  • Perdita totale = (0,081 * 140) + (0,162 * 105) + (0,324 * 70) + (0,648 * 35) = 11,34 + 17,01 + 22,68 + 22,68 = € 73,71

Quinta operazione.

  • Lottaggio: 0.16 (raddoppio rispetto alla quarta operazione)
  • Perdita per pip: 1.296€
  • Perdita totale = (0,081 * 175) + (0,162 * 140) + (0,324 * 105) + (0,648 * 70) + (1,296 * 35) = 14,175 + 22,68 + 34,02 + 45,36 + 45,36 = € 161,60

Sesta operazione.

  • Lottaggio: 0.32 (raddoppio rispetto alla quarta operazione)
  • Perdita per pip: 2.592€
  • Perdita totale = (0,081 * 210) + (0,162 * 175) + (0,324 * 140) + (0,648 * 105) + (1,296 * 70) + (2,592 * 35) = 17,01 + 28,35 + 45,36 + 68,04 + 90,72 + 90,72 = € 340,20

 

Il drawdown totale in pips è pari a 245

CAPITALE NECESSARIO PER UTILIZZARE UN BOT DI TRADING

A seguito dell’analisi del drawdown precedentemente analizzata possiamo stabilire quanto capitale sia necessario al fine di utilizzare al meglio un algoritmo di trading automatico. Supponiamo di depositare $500 e di non aver mai ottenuto profitti. In questo scenario, il nostro drawdown (precedentemente calcolato nell’esempio di Waka Waka) ammonterebbe al 68%. In tale situazione si configurerebbe uno stop out che farebbe chiudere le operazioni in essere. Ovviamente, è statisticamente probabile che durante l’anno si generino profitti, ma se un evento sfavorevole si verifica prima che il conto abbia accumulato abbastanza profitti da evitare la margin call, si rischia lo stop out. Proprio per questo motivo è fondamentale valutare attentamente i rischi e richiedere backtest dettagliati o un track record verificabile, così da capire il reale capitale necessario per utilizzare il bot in sicurezza. Nel trading non esistono certezze assolute, ma se il capitale è sufficiente a sostenere tutti i movimenti avvenuti in passato, si opera con la statistica a proprio favore. Questo significa minore stress e una gestione del rischio più solida e consapevole.

L'IMPORTANZA DI USARE UN CAPITALE ADEGUATO

Nell’esempio attuale, non abbiamo considerato l’eventuale continuazione della griglia fino al nono livello, che è il massimo previsto per Waka Waka. Osservando il track record di Valery, notiamo che un evento del genere si è verificato a maggio 2024. Nonostante un capitale iniziale di $7.000, il suo conto è sceso fino a circa $3.000. Questo significa che, se il bot arriva alla griglia numero nove, chi ha un conto inferiore ai $4.000 potrebbe rischiare lo stop out o addirittura azzerare il conto.

 

Track Record di Waka Waka

COME EVITARE LE MANIPOLAZIONI SUI TRACK RECORD DEGLI ALGORITMI

Fortunatamente, Myfxbook non consente la manipolazione dei track record, anche se esistono broker non regolamentati in Europa presenti sulla piattaforma. Infatti, è impossibile cancellare o coprire una perdita su Myfxbook, sia che il track record sia privato che pubblico. L’unico modo per nascondere una perdita è tramite la cancellazione dell’operazione stessa, un’azione che solo il broker può eseguire. Per questo motivo è fondamentale evitare broker non regolamentati, poiché potrebbero manipolare i dati e alterare la trasparenza dei risultati.

INTERRUZIONE DEL TRACK RECORD

Un’altro metodo, utilizzato spesso dagli sviluppatori di trading system,  è quello di interrompere il track record e aggiornarlo solo quando sono stati registrati profitti significativi. Si può sospendere l’invio dei dati a Myfxbook per evitare che un drawdown venga registrato nel track record e rimanga visibile in modo permanente. Il bot viene disconnesso e ricollegato solo dopo aver recuperato le perdite e generato profitti. Quando non ci sono operazioni aperte o il drawdown è significativo, il bot viene nuovamente staccato per nascondere queste fasi negative che possono inficiare il track record.

IL NOSTRO IMPEGNO PER LA TRASPARENZA

Amicobot ha sviluppato un sistema propietario che raccoglie molteplici dati direttamente dai vari track record presenti su Myfxbook. Questo permette una verifica quando vengono cancellate le operazioni effettuate direttamente dal broker. Questo è possibile in quanto ogni dato di ogni trade rimane registrato nel nostro database. Inoltre, tutti i bot che abbiamo recensito positivamente vengono da noi utilizzati su broker regolamentati in Europa. Questi broker, se provassero a eliminare operazioni, rischierebbero multe salatissime o, nei casi più gravi, sanzioni che potrebbero compromettere le loro licenze. Per tale motivo, bisogna sempre di scegliere broker affidabili e regolamentati, possibilmente in europa, per evitare manipolazioni e garantire la massima trasparenza nei track record dei trading system.

COME AMICOBOT EVITA LA MANIPOLAZIONE DELL’INTERRUZIONE DEL TRACK RECORD

Per contrastare questa pratica, Amicobot.it ha implementato un sistema di monitoraggio automatico dei dati in un database proprietario. Gli alert vengono attivati quando:

  • Se non si ricevono dati entro 3 giorni, il sistema invia una notifica per richiedere un aggiornamento.
  • In caso di mancata risposta, si verifica direttamente il conto investor del proprietario del bot.

 

Se tutto è in regola, il voto della recensione rimane invariato, altrimenti viene abbassato al fine di garantire la massima trasparenza per i lettori di Amicobot. Grazie a queste misure, si garantisce agli utenti recensioni affidabili e prive di manipolazioni sui bot di trading.

CONCLUSIONI

In conclusione, comprendere le dinamiche della manipolazione dei track record è essenziale per evitare di cadere in trappole ingannevoli. Infatti, ridurre il capitale iniziale, nascondere le fasi negative o interrompere il track record sono solo alcune delle strategie utilizzate per alterare la percezione delle performance di un trading system. Pertanto, per proteggersi da questi rischi, è fondamentale verificare i dati attraverso piattaforme affidabili come Myfxbook e preferire algoritmi che vengono fatti girare su broker regolamentati, in modo da garantire la massima trasparenza. Inoltre, richiedere backtest dettagliati e analizzare il drawdown aiuta a stimare il capitale necessario per operare in sicurezza, riducendo il rischio di stop out e ottimizzando la gestione del rischio. Allo stesso tempo, affidarsi a sistemi di monitoraggio indipendenti, come quello sviluppato da Amicobot, consente di rilevare eventuali anomalie e di accedere a recensioni affidabili. In definitiva, solo un’analisi critica e consapevole può permettere ai trader algoritmici di selezionare bot realmente performanti e di evitare perdite inattese. Informarsi, verificare le fonti e operare con prudenza rimangono le migliori strategie per navigare nel mondo del trading automatico in modo efficace e sicuro.

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Disclaimer grafici realizzati con AI

I grafici presenti in questo articolo sono generati con l’ausilio di un’intelligenza artificiale e sono concepiti esclusivamente a scopo illustrativo e didattico. I dati rappresentati non fanno riferimento a situazioni, eventi o performance reali, bensì a scenari ipotetici e plausibili.

Tali contenuti non devono essere interpretati come consulenza finanziaria, raccomandazione di investimento o indicazione di performance future. Si invita il lettore a effettuare una valutazione autonoma e a rivolgersi a professionisti qualificati prima di prendere qualsiasi decisione finanziaria.

La responsabilità per l’uso dei contenuti presenti è interamente a carico dell’utente.

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