La gestione del rischio è un insieme di regole e strategie che mirano a minimizzare le perdite e a ridurre l’esposizione alla volatilità di mercato.
Alcune dei metodi più comuni sono:
Stop loss: si tratta di impostare un limite di perdita massimo per ogni operazione, al fine di limitare le eventuali perdite nel caso in cui il prezzo dell’asset si muova in modo contrario alle previsioni del trader.
Operare ad orari precisi: alcuni trader o bot di trading scelgono di effettuare operazioni di trading solo in determinati orari in cui la loro strategia risulta più performante.
Rischio giornaliero: si tratta di impostare un limite di perdita massimo per ogni giornata di trading, in modo da evitare di incorrere in grandi perdite in un’unica sessione.
Evitare di operare durante il rilascio di dati macroeconimici o altri eventi sul calnedario economico: alcune strategie di trading non prevedono l’apertura di operazioni durante l’uscita di importanti notizie economiche, in quanto tali eventi possono causare movimenti di prezzo significativi e imprevedibili.
Rapporto rischio/rendimento: prima di aprire un’operazione, il trader deve valutare se il potenziale profitto dell’operazione sia sufficiente rispetto al rischio di perdita, basandosi sui dati storici del win rate.
Impostare dei target di profitto ben precisi: il trader deve avere sempre ben chiari i propri obiettivi di guadagno, in modo da impostare i target di profitto in modo appropriato.
Impostare i break-even: una volta che un’operazione è in profitto, è possibile impostare un punto di break-even al fine di limitare eventuali perdite nel caso in cui il prezzo torni al livello di apertura del trade.