Introduzione
Bot da evitare nel 2025 con promesse di rendimenti rapidi e senza sforzo. Questo crescente fenomeno, riconducibili a vere e proprie truffe si è moltiplicato nel corso degli ultimi anni. Difatti molti bot di trading e expert advisor (EA) si rivelano veri e proprie scam, progettati per sfruttare l’ingenuità degli utenti. In un articolo precedente abbiamo spiegato come riconoscere i bot di trading truffa, evidenziando i segnali da tenere d’occhio. In questo articolo andremo ad analizzare in dettaglio i bot che, a nostro parere, possono essere classificati come scam.
Come riconoscere un track record manipolato
La manipolazione del track record è il primo segnale di un bot truffa. In effetti questa è la caratteristica che accomuna la maggior parte delle scam. Il broker su cui gira il track record dovrebbe essere regolamentato. Tuttavia esistono le “white-label”, ovvero sub-compagnie che operano sotto un broker principale, che nascono con il solo scopo di manipolare i dati di mercato. Le principali strategie utilizzate sono:
- Operazioni retroattive.
Il broker registra operazioni come se fossero state eseguite in passato, anche se in realtà non lo sono mai state. Questo crea un track record fittizio, con risultati eccezionali ma completamente falsi. - Dati distorti.
Si alterano i dati delle performance per mostrare rendimenti irrealistici e sproporzionati.
ForexStore
Molti bot presenti su ForexStore condividono caratteristiche sospette, come siti web simili e recensioni negative su WikiFX. Non abbiamo testato direttamente i bot venduti su ForexStore. Quando abbiamo contattato l’azienda per ottenere una prova, ci è stato risposto che avremmo dovuto acquistarli. Anche se non possiamo affermare che tutti i bot su questa piattaforma siano scam, abbiamo riscontrato numerose criticità.
- Performance incoerenti.
I bot mostrano risultati eccezionali prima della vendita, ma peggiorano drasticamente una volta acquistati. - Mancanza di trasparenza.
Le richieste di chiavi API per verificare i dati sono spesso ignorate. Abbiamo contattato direttamente molti fornitori presenti su ForexStore chiedendo le chiavi API. Ciò al fine di collegare i dati dei loro bot alle nostre recensioni e verificare la veridicità dei risultati. Nonostante le nostre richieste, non abbiamo ricevuto alcuna risposta alle email inviate.
Track record di “Forex Truck” presente su Forex Store
LeapFX
In passato, LeapFX godeva di una buona reputazione. Tuttavia, dopo aver testato il loro bot King Robot, abbiamo rivalutato la nostra opinione. Non solo il capitale iniziale è stato perso in meno di un mese, ma anche il supporto dell’azienda è stato deludente. Di seguito le principali criticità:
- Track record incoerenti.
I bot mostrano ottime performance iniziali, ma i dati vengono interrotti dopo poco tempo. - Nessuna verifica indipendente.
Le richieste di chiavi API o altre prove sono state ignorate.
Abbiamo lavorato con King Robot in demo. In meno di un mese il conto ha bruciato l’intero capitale. È importante sottolineare che il track record del proprietario mostrava invece risultati positivi, senza riportare gli stessi trade che noi avevamo eseguito. Abbiamo chiesto spiegazioni, ma non abbiamo ricevuto alcuna risposta. Inoltre, abbiamo provato a ottenere la chiave API del profilo Myfxbook o a raccogliere i dati relativi ai trade e alle statistiche del conto da includere nella recensione. Anche in questo caso, non c’è stata alcuna collaborazione da parte loro.
Bot HTF
I bot che dicono di operare utilizzando tecnologie HTF, ovvero High-Frequency Trading, rientrano nella categoria delle possibili truffe. I bot HTF, che abbiamo spiegato nel dettaglio qui, utilizzano una modalità operativa che apre e chiude le operazioni in meno di un secondo, o addirittura in decimi di secondo. Tuttavia, questa affermazione è altamente improbabile. Operare in HFT non è possibile attraverso broker CFD o utilizzando computer comuni. Sono bot da evitare, in quanto, per er far funzionare un robot che opera in alta frequenza, sono necessari:
- Computer con componenti specializzati, non facilmente accessibili ai trader retail.
- Accesso diretto alla liquidità tramite un liquidity provider, con esecuzioni istantanee, che MT4 e MT5 non sono in grado di supportare.
Le truffe legate agli HFT si dividono principalmente in due categorie:
- Bot per conti personali.
Questi promettono profitti irrealistici operando in alta frequenza. - Bot HFT per prop firm.
Qui apriremmo un vero e proprio “vaso di Pandora” legato anche al fatto che le Prop Firm sono piu’ legate ala gamifizzazione del trading e non si opera in una vera e propria trading facility. Questo comporta spread alti, latenza di esecuzione e l’impossibilita’ di far funzionare tali algoritmi in maniera performante.
Bot HFT per Prop Firm
E’ sempre più frequente la promozione di bot HFT progettati per superare le challenge delle prop firm. Suddetti bot garantiscono il superamento della challenge e l’accesso istantaneo a un conto reale.
Dietro queste promesse si nasconda una pratica organizzata dai proprietari delle stesse prop firm:
- Collaborazione con affiliati.
I proprietari delle prop firm offrono ai loro affiliati percentuali elevate per promuovere l’iscrizione di nuovi utenti. - Bot “truccati”.
Le Prop Firm forniscono bot HFT che superano le challenge, ma una volta che gli utenti ottengono il conto reale, il bot brucia rapidamente il capitale o la prop firm rifiuta di effettuare i pagamenti.
In questo modo, i proprietari delle prop firm attirano moltissimi clienti e guadagnano significativamente dalle iscrizioni, sfruttando la falsa promessa di un bot HFT in grado di superare le challenge. Sono anch’essi bot da evitare.
The Special EA
Questo bot presenta numerose criticità, che lo rendono sospetto:
- Mancanza di una descrizione dettagliata.
Non esiste alcuna spiegazione chiara e approfondita su come il bot opera o quali strategie utilizza. - Assenza di track record verificati.
Non sono presenti link o documenti che riportino i risultati di un conto demo o reale verificato. - Inesistenza di una compagnia legale.
Non c’è traccia di una società registrata o di un’entità legale a cui fare riferimento. - Pagina “About Us” fuorviante.
Cliccando su “About Us”, si viene semplicemente reindirizzati al canale Telegram, senza informazioni sull’azienda o sul team. - Refund policy non trasparente.
La sezione “Refund Policy” rimanda alle FAQ, senza spiegare in che modo vengono gestiti i rimborsi. - Assenza di dettagli bancari.
Cliccando su “Bank Details”, non viene fornita alcuna informazione relativa a dettagli bancari o una società legata al bot. - Metodo di pagamento limitato.
Il pagamento può essere effettuato esclusivamente tramite Telegram, il che è altamente insolito e poco professionale.
Bonnitta Gold
Anche il bot Bonnitta Gold, associato al broker FxOpen, ha suscitato molte perplessità. Le recensioni negative e le performance difficilmente replicabili ci portano a dubitare della sua efficacia. Le criticità riscontrate sono:
- Prezzo eccessivo.
Il costo non è giustificato dai risultati. - Strategia vaga.
Risultano indicazioni vaghe in merito alla strategia. All’interno dello shop di MQL, dove è possibile acquistare il bot, si afferma che il bot funziona grazie a un indicatore basato su una “strategia segreta”. Pur comprendendo la necessità di mantenere riservata una strategia, riteniamo che un minimo di dettagli dovrebbero essere forniti per far comprendere meglio il funzionamento del bot.
Ciò che cerchiamo di evidenziare è di evitare i bot che sono legati a broker white label e di evitare i bot che promettono percentuali di guadagno irrealistiche.
Conclusioni
Quando si sceglie un bot di trading, bisogna prima di tutto richiedere una prova gratuita, che serve a verificare che le operazioni del conto corrispondano a quelle del programmatore. Se non viene offerta una prova, si deve chiedere un conto demo. Se anche questo viene rifiutato, potrebbe trattarsi di una truffa. Evitare algoritmi che non hanno un sito web ufficiale o accettano solo criptovalute come pagamento. Soprattutto se le comunicazioni avvengono solo tramite Telegram. I bot legittimi funzionano su vari broker, non sono limitati a uno specifico broker, con cui magari hanno un accordo commerciale. Inoltre, bisogna diffidare di track record con uno storico inferiore ai 6 – 8 mesi, dal momento che il vero funzionamento di un bot si vede nel lungo periodo. Inoltre bisogna diffidare da trading system che promettono guadagni facili o percentuali stratosferiche. Infine è sempre bene verificare la regolamentazione del broker che è usato per creare il track record.