“Buy the Rumor, Sell the News” è una delle massime più note e citate nel mondo del trading. In termini semplici, tale pratica suggerisce ai trader di aprire una posizione quando circolano voci o soltanto speculazioni di un evento imminente. Questa apertura di posizione avviene in previsione dell’annuncio ufficiale che conferma o smentisce la voce di mercato. Una volta che la notizia è diventata di dominio pubblico, i trader possono chiudere la loro posizione, spesso ottenendo profitti considerevoli. Tuttavia, questa strategia non è priva di rischi. Aprire una posizione basata su voci non confermate comporta il rischio che la notizia effettiva sia diversa da quella ipotizzata. In tal caso, i trader potrebbero subire perdite significative.
Un esempio pratico di “Buy the Rumor, Sell the News” è stato sicuramente quello legato all’approvazione dell’ETF su Bitcoin. Da metà Ottobre 2022, la “notizia” dell’approvazione ha cominciato a girare con insistenza. Analisti, siti finanziari, influencer hanno cominciato a dare per certa l’approvazione dell’ETF come imminente. Il prezzo di BTC ha subito un incremento notevole del valore associato appunto alla circolazione dell’approvazione dell’ETF. Questa è la fase denominata “Buy the Rumor”. Dal momento dell’approvazione dell’ETF abbiamo assistito ad una diminuzione del valore del Bitcoin legato appunto alla seconda fase di questa pratica speculativa. Ovvero chi aveva aperto le posizioni ha cominciato a chiudere le posizioni per concretizzare il profitto. Questa fase è la vera e propria “Sell the News“